Detrazioni Fiscali

Si possono portare in detrazione fiscale i lavori edili su parti private e su parti comuni fino al 31 dicembre 2018. Gli importi che si possono portare in detrazione sono pari al 50% della spesa complessiva sostenuta con il limite massimo pari ad € 96.000 per unità immobiliare.

Oltre alle detrazioni fiscali per lavori edili, si può usufruire di detrazioni per l’acquisto di grandi elettrodomestici, di mobili e per interventi sul verde.

Inoltre si può usufruire di detrazioni fiscali più significative, pari al 65% della spesa complessiva sostenuta, per interventi di efficientamento energetico e dal 70% all’85% per interventi su immobili e condomini in zone sismiche per ridurne la classe di rischio.

I pagamenti si devono effettuare con  bonifici, bancari o postali, specifici per detrazioni fiscali.

Si possono detrarre anche le spese le prestazioni professionali connesse (perizie, sopralluoghi, progetto, pratiche autorizzative, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, etc.) e le spese per l’acquisto dei materiali.

Esempio:

Immaginiamo di dover eseguire lavori di ristrutturazione di un appartamento per una spesa complessiva di 90.000,00 €, considerando i costi per le prestazioni professionali, i costi dell’impresa ed i costi per l’acquisto dei materiali.

Immaginiamo inoltre che il nostro reddito lordo annuo sia di 30.000,00 € come lavoratore dipendente e che, pertanto, non avendo altri redditi, il nostro IRPEF sia di 7.220,00 €  l’anno.

Potendo usufruire di una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta e cioè 45.000,00 € , in 10 anni, dal 2019 e per i successivi 10 anni pagheremo un IRPEF di  2.720,00 € piuttosto che 7.220,00 € quindi avremo portato in detrazione  4.500,00 € pari al 50% dei 90.000,00 € spesi, divisi in 10 anni.

Altri esempi si possono trovare al seguente link:

Guida Ristrutturazioni Edilizie 2018

Siamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.